Data / Ora
Date(s) - 06/07/2018
19:00 - 21:00
Luogo
Biblioteca Moby Dick
Categorie
In occasione del ROMA PRIDE 2018
il Roma Rainbow Choir presenta
“STREGHE, SANTE E PUTTANE”
Con la partecipazione del coro Parruccoro – #parruccoro
Con in patrocinio di Cromatica LGBT – #cromatica
In collaborazione con il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli #mariomieli
Vi aspettiamo il 6 luglio alle ore 19:00
presso la Biblioteca Moby Dick
Via E.Ferrati, 3 Roma (Garbatella)
INGRESSO LIBERO
Roma ha una curiosa e interessante aneddotica sul tema delle streghe. Infatti proprio la città dei papi nasconde luoghi e simboli che riconducono alle magie antiche, quelle legate ai culti pagani, o alla scienza alchemica o infine alle sette segrete dell’Illuminismo: tutti ambiti considerati dal potere (religioso o meno) come sovversivi, pericolosi e, dunque, da eliminare, da distruggere. Il popolo romano però, come in molte altre occasioni cioè con le sante o con le puttane, ha trasformato queste figure in chiave diversa, rendendole meno spaventose e più vicine alla quotidianità, e fondendo le tradizionali feste dei santi con la superstizione a esse legata. Ha dato così vita a una serie di riti e storie su queste donne e questi uomini dai poteri straordinari. Fra tutte le feste, poi, quella di San Giovanni, che cade il 24 giugno, è fra le più note a Roma e fa coincidere i festeggiamenti del Santo con la notte delle Streghe. È la notte delle lumache, delle piante officinali, del passaggio di conoscenze occulte. Curiosamente questa festa è anche vicina al solstizio e, altrettanto curiosamente, almeno per noi, al 28 giugno, che per tutta la comunità LGBT* costituisce la data simbolo della resistenza contro la discriminazione e l’inizio del movimento di liberazione omosessuale. Una festa quindi che è posta in un momento di passaggio: dalla primavera all’estate, dal male al bene, dalla sottomissione alla consapevolezza. Per questo la “stagione dei Pride” coincide con il mese di giugno: le feste, che siano religiose, pagane o civili, tornano così a sovrapporsi. Dunque come le streghe sono state le grandi perseguitate, nella storia, dal maschilismo e dalla misoginia ecclesiastica per secoli, così omosessuali, lesbiche, trans e tutti coloro che appartengono alla comunità LGBT* sono stati, spesso nei secoli e ancora oggi, perseguitati per la loro identità, per la sessualità o semplicemente per il loro aspetto o lo stile di vita.
Con questo concerto noi vogliamo orgogliosamente ricordare le vittime di queste persecuzioni e i loro carnefici: perché alcune pagine di storia non devono essere dimenticate, proprio per non essere ripetute. Ma vogliamo farlo non attraverso la violenza, bensì con l’arte, con la cultura, con la conoscenza e con la medesima leggerezza, ironia e straordinaria inventiva del popolo romano. Allo stesso modo abbiamo associato alle streghe due icone ugualmente “romane” e altrettanto perseguitate, per un verso o per un altro, come simbolo di diversità e spesso allontanate dalla società: le sante e le puttane. Due estremi di una medesima solitudine che a volte si incontrano inaspettatamente.
Il dialogo fra testi e musiche vuole scatenare le differenti energie emotive sottese negli uni e nell’altra, per ricordare a tutti che anche noi, come le streghe, “siamo ovunque”!